articolo “ACCENDERE L’INTERIORITA’RELIGIOSA DEI BAMBINI” da IL POPOLO del 02 febbraio 2014

Data: febbraio 3, 2014 Categorie: Rassegna stampa

FIUME VENETO  “Accendere l’interiorità religiosa dei bambini”

Incontri per genitori con figli da 0 a 6 anni proposti dalla scuola dell’infanzia

La scuola dell’infanzia “Angelo Custode” e la parrocchia di Fiume Veneto hanno programmato 4 incontri per tutti i genitori con figli da 0 a 6 anni nei locali della scuola dalle 20:30 alle 22 sul tema “ Accendere l’interiorità religiosa dei bambini”. Questi gli argomenti trattati: giovedì scorso è stato trattato “La vita è espressione dell’interiorità simbolica, emozionale e religiosa di una persona”; giovedì 6 febbraio “ Accendere l’interiorità dei bambini: la narrazione e le immagini”; giovedì 20 “ Accendere l’interiorità dei bambini: uso di segni e simboli”; giovedì 27  “Come insegnare a pregare ai bambini”.L’equipe, composta dalle dott.sse Michela Galvaniv e Lucia Magagnotti, don Davide Gambato e gruppo parrocchiale di catechesi battesimale, è coordinata dalla prof.ssa Leda Santarossa.“Proponiamo alcuni incontri – si legge nell’invito firmato da don Davide e dal presidente dell’Ente, Gianluca Bortolus – per genitori interessati a confrontare abilità educative efficaci nel generare l’identità profonda dei figli. L’interiorità è il prezioso mondo segreto personale da cui muovono emozioni, sentimenti, percezioni, valori e simboli che trovano espressione di fioritura nella vita. L’identità profonda dei bambini e delle bambine è segnata dall’incontro con le condizioni e le esperienze di vissuto interiore dei genitori e degli adulti che li circondano. La religiosità spontanea dei bambini va educata in famiglia e per questo sono preziose le espressioni religiose dei genitori circa: l’amore per la vita, la capacità di stupirsi con serena riconoscenza per le persone e gli avvenimenti che danno, senso ritmo e orizzonte all’esistenza familiare”.I promotori confidano che la partecipazione dei genitori sia agevolata dalla disponibilità di nonni, padrini e amici per la custodia dei bambini a casa.

Pier Giorgio Zannese